Una macro candidatura
L’Associazione ha affidato la parte scientifica del dossier UNESCO a un comitato composto dai più autorevoli accademici e cultori in fatto di storia e civiltà nuragica. Questo Comitato ha individuato 32 siti nuragici che possano ben rappresentare le migliaia di monumenti protostorici presenti in Sardegna. Su Nuraxi-Casa Zapata di Barumini e Mont’e Prama, ma anche altri nuraghi e villaggi nuragici, pozzi sacri, santuari e tombe dei giganti che caratterizzano ancora oggi in modo davvero unico il paesaggio della Sardegna, testimoniando le radici storiche della nostra civiltà.
377 comuni della Sardegna coinvolti
I 32 siti dell’istanza rappresentano nel loro insieme il ‘sito seriale’ unitario che viene proposto alla candidatura UNESCO, ma soprattutto costituiscono i nodi di una rete che coinvolge tutti i 377 Comuni della Sardegna, andando a costituire un sistema complesso e capillare che copre l’intera isola. Una narrazione unica che conduce al concetto di “Sardegna, Isola dei nuraghi” e che, pur sottolineando le differenti declinazioni e specificità locali, può essere proposta all’esterno come ‘immagine unitaria’ della nostra Terra.
