Conci a dentelli

“ In un gruppo abbastanza significativo di tombe, ugualmente diffuse nel Centro-Nord (tombe di Iloi, Sedilo-OR; Seleni, Lanusei – Nu; etc.), in luogo della stele centinata, la facciata presentava una fronte a filari di pietre, coronata da una particolare pietra trapezoidale (il c.d. “concio a dentelli”), con tre incavi (o anche tre fori) nei quali venivano incassati tre piccoli betili di pietra, forse a simboleggiare una terna di divinità, oppure un principio divino iterato secondo un numero carico di significato magico-religioso…” (Paolo Melis “Civiltà Nuragica”).
La foto aerea della TdG di Iloi a Sedilo è di Maurizio Cossu; la panoramica della stessa tomba con vista sul lago di Sergio Melis come la TdG di Pradu su Chiai a Villagrande Strisaili; le foto della TdG di Seleni a Lanusei e del concio con tre fori sono di Beatrice Auguadro; i conci a dentelli si riferiscono alla TdG di Iloi e alla TdG Maschiola di Aidomaggiore (autori non identificati).

 

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