L’ingresso alla torre nuragica avviene di norma attraverso un’unica porta, sempre accessibile dal piano di campagna ed al più leggermente sopraelevata ma resa facilmente agibile da pochi gradini. La realizzazione dell’ingresso, esegu...
Testimonianze protostoriche a Ittireddu
Il nuraghe Funtana, di Ittireddu, “si trova a circa 1 km a Sud-Est del centro abitato ed è raggiungibile per mezzo di una strada comunale che passando per Funtana ‘e Josso scavalca su un ponticello il Rio Calarighes. Il monumento, cost...
Il nuraghe Ferralzos di Suni
Il “Ferralzos”, in territorio di Suni, non è tra i nuraghi più conosciuti, ma possiede comunque un fascino particolare, bene evidenziato nella descrizione e nelle foto di Giovanni Sotgiu: “Lo chiamo grande perché dotato di una c...
Torri sul mare: il nuraghe Riu Perdosu di Teulada
Andrea Mura-Nuragando Sardegna, ci regala le belle foto del nuraghe Riu Perdosu (detto anche Arriu Perdosu o Perda Longa), situato al confine tra Teulada e Domus De Maria, unitamente ad una sintetica descrizione tratta dal Decreto della Sop...
Nuraghe Losa di Abbasanta: i primi scavi
“Il nuraghe Losa, fra i più noti dell’isola per essere uno dei più maestosi e meglio conservati, venne rilevato e illustrato nell’Atlante del Lamarmora (1840) e fatto oggetto di una prima serie di campagne di scavi, a partire dal 18...
Il nuraghe Belveghile di Olbia
Il nuraghe Belveghile, in territorio di Olbia, “considerato un protonuraghe risulta in realtà una struttura di congiunzione tra il nuraghe a corridoio e quello a tholos. Il complesso consta di una torre centrale con terrazzo, un bastion...
I nuraghi Talasai e Iloi di Sedilo, tra mito e realtà
In un passo del libro di Dolores Turchi “Maschere, miti e feste della Sardegna”, a proposito del nuraghe Talasai di Sedilo, si legge che “Secondo la tradizione vi si trova un tesoro ed è custodito dalla fata che tesse nel telaio d’...
Il nuraghe Sirai di Carbonia
L'edificio è costituito da una "tholos" principale circondata da un bastione quadrilobato. Le torri di quest'ultimo sono orientate secondo i punti cardinali e il mastio è addossato alla torre nord del bastione, mentre ad E si trova un...
Romanzesu: origine del toponimo
“Su un vasto altopiano granitico battuto dai venti, a 800 m s.l.m., in un territorio pascolativo interrotto da boschi di sughere si conservano i resti del santuario nuragico Romanzesu. Il sito dista 18 km da Bitti e si raggiunge percor...