I nuraghi polilobati

Tra gli appunti di archeologia contenuti nella pubblicazione “Sardegna Nuragica”, compare anche la descrizione, fatta da Giovanni Lilliu, del nuraghe Arrubiu di Orroli. In essa si legge tra l’altro che “Il complesso megalitico è situato a circa 500 m. di altitudine, su un altopiano ai piedi della Giara, che domina i paesini di Nurri ed Orroli. Si estende per circa 3 ettari in un paesaggio caratterizzato dalla macchia mediterranea e da aspre colline. Edificato tra il XIII e il IX secolo a.C., è il più grande e imponente nuraghe sinora scoperto in Sardegna, l’unico pentalobato, anche se da alcuni modellini di nuraghi, come quello a otto torri ritrovato a Monti Prama, presso Cabras, si presume dovessero esisterne di più maestosi…”

L’esistenza di nuraghi assolutamente maestosi è confermata in particolare dal nuraghe “S’Uraki”, a San Vero Milis, oggetto di campagne di scavo parziali, che comunque consentono di apprezzare la sua straordinaria dimensione, essendo articolato in una torre centrale e quattro laterali circondate da un grande antemurale dotato di dieci torri.

Le foto del nuraghe Arrubiu di Orroli sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna, Diversamente Sardi e Sergio Melis. Quelle del nuraghe S’Uraki di San Vero Milis sono di Bibi Pinna, Valentino Selis, Francesco Cubeddu e Marco Cocco.In allegato anche l’immagine di uno dei 6 modellini di nuraghe ottalobato rinvenuto nel sito di Monte ‘e Prama.

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