Sulle pagine dell’”unionesarda.it” del 26 agosto u.s., è comparsa la notizia della ripresa degli scavi in corrispondenza del nuraghe Piscu di Suelli e l’avvio delle operazioni preliminari finalizzate all’apertura del cantiere per il recupero del nuraghe Su Angiu nelle campagne di Mandas. Si tratta di due straordinarie testimonianze dell’Età Nuragica.
Il nuraghe Piscu, situato all’interno del parco archeologico di proprietà comunale dal 1982, costeggia la S.S. 128 in direzione Mandas ed è sicuramente il monumento maggiormente rappresentativo della civiltà nuragica della Trexenta.
Edificato su una collina, in posizione di ampio dominio, comprende una torre principale cui fu aggiunto un bastione con quattro torri angolari.
Il monumento è situato all’interno di un antemurale pentalobato che difende l’abitato adiacente.
Il nuraghe Su Angiu o Bangius è un quadrilobato dotato di antemurale.
A rendere ancora più interessante e caratteristica l’area in cui è posizionato, sono i vicini villaggi d’epoca punica e romana di cui sono visibili ancora oggi i resti.
Le foto del nuraghe Piscu sono di: Bibi Pinna, Cinzia Olias e Diversamente Sardi. Quelle del complesso nuragico Su Angiu sono di: Andrea Mura-Nuragando Sardegna e Bibi Pinna.
