“Il nuraghe Riu Mulinu, costruito nel corso del Bronzo recente (1300-1200 a.C.), occupa tutto il piccolo altipiano del Monte Colbu. Si compone di una muraglia che, con i suoi oltre 200 metri di estensione e 5 di altezza, circoscrive l’area inserendo nel suo corso tratti di roccia naturale. All’insediamento si accede attraverso due ingressi aperti nella muraglia suddetta: uno è orientato a Sud, verso il golfo, l’altro a Nord, verso la terraferma. Quest’ultimo è particolarmente poderoso, protetto dallo sperone di roccia al quale si addossa e coperto da tre lastroni orizzontali. Il nuraghe vero e proprio, posto al centro dell’area circoscritta dalla muraglia, sorprende per le sue dimensioni ridotte (diam. m. 8,40/8,60) e per quelle delle pietre utilizzate nella costruzione, disposte a filari regolari. La struttura non rinuncia, però, al rispetto dei canoni planimetrici propri dell’architettura dei nuraghi…”
Il brano è tratto dall’articolo di Angela Antona “Il nuraghe Riu Mulinu (Cabu Abbas)” di Olbia, pubblicato su “I Tesori dell’Archeologia (Collana a cura di Alberto Moravetti per l’editoriale della Nuova Sardegna -2011); le foto sono di Romano Stangherlin, Gianni Sirigu e Bibi Pinna.
