La tomba di giganti di San Cosimo a Gonnosfanadiga

Quante sono le tombe dei giganti, ma anche le domus de janas, i nuraghi o i pozzi sacri ? Stabilirlo non è difficile…è impossibile; perché alle svariate migliaia di opere risalenti al neolitico, all’eneolitico e all’età del bronzo, si aggiungono in continuazione nuove scoperte e ritrovamenti.

Gran parte di questi monumenti sono appena percettibili perché ancora ricoperti dalla terra e dal tempo o sono ridotti ai minimi termini dopo secoli e secoli di spietramenti dissennati; altri si presentano ancora in uno stato di conservazione adeguato, che ne esalta la grandiosità e magnificenza.

Massimiliano Piras ci propone, nel suo bel filmato, una delle più affascinanti tombe dei giganti della nostra isola: quella di San Cosimo a Gonnosfanadiga, peraltro prossima ad altre due sepolture omonime ma in precario stato di conservazione.

Le foto della tomba di giganti di San Cosimo sono di Romano Stangherlin. La foto aerea è di Bibi Pinna.

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