“Il monumento sorge in una aspra e selvaggia valle nelle campagne di Orune, ancora oggi regno dei pastori del paese. Celato per secoli da una frana che lo preservò intatto fino ai nostri giorni, fu scoperto solo nel 1953 dai proprietari del terreno, nel corso dei lavori di canalizzazione dell’acqua. La fonte sacra, datata alla fine del II millennio a.C. e frequentata sino all’Età del Ferro, è unica nel suo genere in Sardegna. Addossata ad una ripida parete di roccia scistosa (i nuragici captarono ed incanalarono l’acqua sorgiva che alimenta ancora oggi la fonte), presenta una originale copertura a doppio spiovente, con un vestibolo rettangolare coperto da due archetti…” Il brano è tratto da “Sardegna Nuragica” di Giovanni Lilliu (ed. Il Maestrale – 2006).
Le foto della fonte nuragica Su Tempiesu di Orune sono di: Nicola Castangia, Valentino Selis, Nicola Barbicha Tornello e Marco Cocco.