Il Nuraghe Saurecci, in territorio di Guspini “sorge sulla sommità della bassa collina omonima, in posizione di ampio dominio visivo sulla pianura sottostante e sulle alture che ospitano i complessi nuragici di Melas e di Uradili.
Per lungo tempo citato in letteratura come nuraghe, il Saurecci è in realtà una possente muraglia megalitica dallo sviluppo a losanga irregolare che ingloba nel suo tracciato quattro torri angolari e racchiude un’ampia superficie interna.
La cortina muraria, interessata da numerosi cedimenti prodotti in parte dalla fitta vegetazione arbustiva, è costruita con blocchi di basalto al naturale e di notevoli dimensioni”…”La fitta vegetazione che interessa l’intera superficie interna al recinto megalitico non consente di individuare con facilità le strutture ancora visibili ai tempi del Lamarmora, che ne rilevò la planimetria.
Il recente ritrovamento, accanto a reperti fittili e litici nuragici, di frammenti ceramici sporadici ascrivibili alla ‘Cultura di Monte Claro’ e le affinità riscontrate con analoghe muraglie (Monte Ossoni e Monte Baranta) datate alla stessa fine dell’Età del Rame hanno indotto a proporre anche per la muraglia di Saurecci un analogo inquadramento cronologico. (Lavinia Foddai “I tesori dell’archeologia” a cura di Alberto Moravetti – 2011).
Le foto del complesso archeologico di Saurecci, a Guspini, sono di: Andrea Mura-Nuragando Sardegna, Gianni Sirigu e Marco Cocco.