“Il nuraghe “Sa domu beccia” di Uras, ubicato a circa 800 metri dal centro abitato, è un maestoso complesso in roccia basaltica costituito da sette torri raccordate da un bastione. Dalla torre centrale o mastio, si dipartono tre rampe di scale che dovevano condurre ai livelli superiori purtroppo perduti. Lo splendido fortilizio è circondato da un antemurale turrito al cui interno sono state individuate alcune capanne. La datazione del complesso è compresa tra l’età del Bronzo e la prima età del Ferro tra il 1150 ed il 750 a.C.” (dal sito Mibact)
Nel cortile interno è inoltre presente uno straordinario pozzo, funzionale all’approvvigionamento idrico, magistralmente foderato con elementi litici. E’ interessante osservare come il notevole numero di nuraghi presenti nel circondario lasci presumere la rilevanza strategica e commerciale del territorio, anche in considerazione della presenza dei corsi d’acqua con sbocco negli stagni di S.Giovanni e Marceddì, a loro volta connessi al Golfo di Oristano.
Le immagini del nuraghe “Sa Domu Beccia” sono di Diversamente Sardi.

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