Immerso in un bosco di lecci e di ulivi secolari, questo nuraghe complesso ricoperto di muschio è una sorpresa preziosa e affascinante.
La torre centrale del nuraghe Oschini di Ghilarza si alza ancora per circa 10 m ed è accessibile per mezzo dell’ingresso architravato. La presenza del crollo nella camera inferiore se da un lato limita la visibilità dell’interno del monumento, dall’altro ne aumenta il fascino di rovina perduta nei boschi.
Per arrivare al nuraghe partendo da Ghilarza si dovrà percorrere la SP23 in direzione sud per circa 300m. Qui dovremo svoltare a destra e continuare sulla strada per 2km dopo i quali dovremo svoltare a sinistra. Dopo circa 1,5 km, posteggiata l’auto, si dovrà scavalcare un muretto a secco ed inoltrarsi all’interno del boschetto dove sarà facile riconoscerlo fra la vegetazione.
(Ministero della Cultura – Idese)
Le foto del nuraghe Oschini sono di. Sergio Melis, Marco Cocco, Francesca Cossu e Nuraviganne.