L’associazione “La Sardegna verso l’Unesco” mette in mostra la Civiltà sarda attraverso i suoi monumenti. Giovedì 8 luglio scorso ha preso il via, a Cagliari, la mostra itinerante “Io apro all’Unesco”, che si è quindi replicata nelle settimane successive a Sassari ed Olbia, per poi trasferirsi in altri centri abitati isolani (Santa Teresa Gallura 2 agosto; Berchidda 10 agosto; Arzachena 17 agosto; Dorgali 24 agosto; Oliena 31 agosto; Illorai 8 settembre e Oristano 14 settembre). La mostra, che come detto sarà presentata lunedì 2 agosto a Santa Teresa di Gallura, si articola in svariati pannelli fotografici che evidenziano la maestosità di alcuni tra i monumenti più significativi della nostra protostoria. Si tratta di un evento la cui finalità precipua è quella di far percepire all’opinione pubblica il valore, fortemente identitario, delle testimonianze archeologiche del nostro remoto passato, per le quali è stato richiesto, all’Unesco -con il patrocinio della RAS, del Banco di Sardegna e della Fondazione di Sardegna-, l’inserimento nel novero dei Patrimoni  dell’Umanità.

La foto in copertina del nuraghe Losa ad Abbasanta è di Bibi Pinna.