Su “Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia” (“SARDEGNA ARCHEOLOGICA”, collana diretta da Alberto Moravetti - Carlo Delfino editore 2000), si legge che <<…Il fenomeno degli abitati lontani dai nuraghi – e quindi appa...
Il nuraghe Loelle a Buddusò
“Il Loelle è un nuraghe complesso di tipo misto - caratterizzato dalla compresenza di elementi tipici dei nuraghi a corridoio e dei nuraghi a "tholos" - costituito da una torre centrale alla quale si addossa un bastione trilobato. Attorn...
Il pozzo sacro di Predio Canopoli a Perfugas
“…la località di rinvenimento è l’orto adiacente alla casa di certo Domenico Canopolo, il quale, volendo provvedere di un pozzo nero la sua dimora, a quattro metri di profondità dalla superficie del suolo mise in luce l’insospett...
Il “tacco” di Perda Liana a Gairo
<< La trascrizione cartografica Perda ’e Liana è un ipercorrettismo di Perda Iliana, cui attribuiamo inequivocabilmente il significato di ‘Rupe degli Iliensi’, e l’Angius sarebbe d’accordo, giusto quanto scrisse a proposito...
Il nuraghe Genna ‘e Corte o Nuraghe Asulu di Laconi
Il “Genna ‘e Corte” di Laconi è un nuraghe complesso composto da una torre che conserva attualmente un’altezza di circa 12 metri e da un bastione pentalobato. Il monumento non sfuggì all’obiettivo del padre domenicano inglese Pe...
Il nuraghe Genna Maria a Villanovaforru
“Il nome del sito significa ‘Porta dei Mari’; forse deriva dalla sua collocazione geografica, su un’altura ai piedi della Giara da cui è possibile ammirare parte della piana del Campidano e, nelle belle giornate, il mare del golfo...
Il nuraghe Santa Barbara, a Macomer
Il Santa Barbara di Macomer “è uno dei nuraghi più importanti della Sardegna centrale, edificato in località Padru Pizzinnu, in posizione strategica su un gradino dell’altipiano di Campeda. E’ un edificio complesso, di tipo tetralo...
I nuraghi secondo Massimo Pallottino
“La natura e la destinazione dei nuraghi – considerati ancora al principio del secolo dal Pinza, erroneamente, come monumenti funerari – sono ormai ravvisate e chiarite in maniera sufficiente. Si tratta di fortilizi, eventualmente anc...
Sa Domu ‘e s’Orku
Secondo l’archeologo Giovanni Ugas, nel mondo degli inferi la dea lunare Diana (in ambito etnografico “Giana”), che nella tradizione etnografica sarda accoglieva i defunti, “doveva avvalersi della collaborazione di un personaggio id...