“…la località di rinvenimento è l’orto adiacente alla casa di certo Domenico Canopolo, il quale, volendo provvedere di un pozzo nero la sua dimora, a quattro metri di profondità dalla superficie del suolo mise in luce l’insospett...
Il “tacco” di Perda Liana a Gairo
<< La trascrizione cartografica Perda ’e Liana è un ipercorrettismo di Perda Iliana, cui attribuiamo inequivocabilmente il significato di ‘Rupe degli Iliensi’, e l’Angius sarebbe d’accordo, giusto quanto scrisse a proposito...
Il nuraghe Genna ‘e Corte o Nuraghe Asulu di Laconi
Il “Genna ‘e Corte” di Laconi è un nuraghe complesso composto da una torre che conserva attualmente un’altezza di circa 12 metri e da un bastione pentalobato. Il monumento non sfuggì all’obiettivo del padre domenicano inglese Pe...
Il nuraghe Santa Barbara, a Macomer
Il Santa Barbara di Macomer “è uno dei nuraghi più importanti della Sardegna centrale, edificato in località Padru Pizzinnu, in posizione strategica su un gradino dell’altipiano di Campeda. E’ un edificio complesso, di tipo tetralo...
I nuraghi secondo Massimo Pallottino
“La natura e la destinazione dei nuraghi – considerati ancora al principio del secolo dal Pinza, erroneamente, come monumenti funerari – sono ormai ravvisate e chiarite in maniera sufficiente. Si tratta di fortilizi, eventualmente anc...
Sa Domu ‘e s’Orku
Secondo l’archeologo Giovanni Ugas, nel mondo degli inferi la dea lunare Diana (in ambito etnografico “Giana”), che nella tradizione etnografica sarda accoglieva i defunti, “doveva avvalersi della collaborazione di un personaggio id...
Il nuraghe Funtana a Ittireddu
Il “Funtana” di Ittireddu “è un nuraghe complesso che consta di una torre principale alla quale, in epoche successive, furono aggiunte due torri laterali ed un muro di rifascio che delimitarono, nella parte antistante l’ingresso un...
La Reggia nuragica di Santu Antine a Torralba
“Si tratta della più bella e certo di una delle più grandiose tra le costruzioni preistoriche note come ‘nuraghi’; parola molto antica, anteriore allo stesso arrivo dei Fenici, con la quale all’incirca venivano chiamati questi mon...
I Pozzi sacri secondo Raffaele Pettazzoni
<<Nessuna fonte sgorga dalle rocce della “Giara” di Serri. Il basalto durissimo della colata lavica, che si stese orizzontalmente come un immenso tappeto sulle marne terziarie sottostanti, non ha scaturigini, né lascia filtrare l...









