29: Tomba di Giganti Is Concias – Quartucciu

29 – La Tomba di giganti Is Concias , a Quartucciu, è uno dei 31 siti proposti all’Unesco come vessilliferi della grandiosa civiltà nuragica, della sua storia e delle sue sterminate testimonianze materiali.

La sepoltura è conosciuta anche come sa domu ‘e s’orku, ‘la casa dell’orco, un nome comune a numerosi monumenti funerari nuragici, derivante dalla convinzione che vi si nascondessero enormi esseri mostruosi e malvagi. Si erge a quota 350 metri, in una località detta San Pietro Paradiso, a pochi passi da una chiesetta campestre dedicata al santo, lungo una strada che conduce in cima al Mont’e Cresia, all’interno del grande e suggestivo parco dei Sette Fratelli.

Il monumento, datato tra il Bronzo medio e recente, ha una tipica struttura a corpo rettangolare con ampia esedra a semicerchio, realizzata a filari di pietre granitiche di dimensioni decrescenti dai due lati verso il centro. Nell’ingresso si notano due stipiti sormontati da un architrave e un betilo di granito, simbolo di fertilità, rinvenuto durante gli scavi. La camera interna è lunga circa otto metri, i filari sono aggettanti e l’altezza diminuisce procedendo verso il fondo absidato, fino a circa un metro e settanta. Addossato al lastrone di chiusura si nota un bancone rettangolare, forse usato per depositare le offerte. Il pavimento è il piano roccioso spianato. Esplorando i dintorni della tomba, si osservano tre pozzetti, scavati nella roccia e circondati da pietre: sono focolari o piccoli pozzi votivi per le offerte, impiegati nei riti funerari.

Le foto della Tomba di giganti Is Concias, a Quartucciu, sono di Valentino Selis, Nicola Castangia, Bibi Pinna, Nuragando e Franco Vacca.