20 – Il complesso cultuale di Santa Vittoria, a Serri, è uno dei 31 siti proposti all’Unesco come vessilliferi della grandiosa civiltà nuragica, della sua storia e delle sue sterminate testimonianze materiali.
Santa Vittoria costituisce uno dei più importanti complessi cultuali della Sardegna nuragica. Esteso per più di 3 ettari, è difeso a S/S-O dal dirupo naturale e a N-O da una muraglia che segue il margine roccioso. Il santuario presenta quattro gruppi principali di edifici: i due templi e la “capanna del sacerdote”, il “recinto delle feste”, il gruppo del recinto del “doppio betilo” e il gruppo est-sud-est.
Il tempio a pozzo è il luogo più importante di tutto il santuario, tale da essere riconosciuto per primo e subito oggetto di scavi. Datato al IX secolo a.C. dall’archeologo Anati nel 1985, il sito venne costruito con la tecnica ciclopica, la medesima utilizzata per i nuraghi, ma al contrario di questi con pietre molto curate e non sbozzate.
Le foto del complesso cultuale di Santa Vittoria, a Serri, sono di Istoria de Pedra, Nicola Castangia, Sergio Melis, Valentino Selis, Marco Cocco, Francesca Cossu e Mark Dajethy.