11 a: L’area archeologica di Monte Tiscali è un agglomerato d’età nuragica, sito in territorio di Dorgali al confine con quello di Oliena “celato dentro una grotta – più correttamente in una dolina – in un sito invisibile dall’esterno e raggiungibile solo con un percorso arduo e impervio nel Supramonte, sulla sommità del Monte Tiscali (500 m circa s.l.m.)…L’insediamento è costituito da un centinaio di ambienti e vani sussidiari distribuiti a nord e a sud-ovest della dolina; alcuni muri si appoggiano direttamente alle pareti rocciose o sfruttano la conformazione della roccia. Le strutture presentano pianta rettangolare, quadrangolare, circolare o ellittica. I muri, di modesto spessore, erano realizzati mediante l’utilizzo di pietre in calcare locale appena sbozzato e di malta; la malta era ottenuta miscelando suolo argilloso (terre rosse) e ghiaia, con l’aggiunta anche di inerti organici. La tessitura muraria era regolarizzata riempiendo di malta gli interstizi tra una pietra e l’altra; la malta era poi esternamente levigata seguendo l’aggetto delle pareti. Negli spessori murari interni erano spesso ricavati degli stipetti e delle nicchie per custodire gli arredi. Talune strutture presentavano forma tronco-conica con pareti aggettanti e, forse, copertura a tholos o straminea (tronchi e frasche) a scudo.” (Museo archeologico di Dorgali).
Le foto del complesso nuragico di Tiscali, in territorio di Dorgali, sono di Giovanni Sotgiu, Bibi Pinna e Nuragando.