101 d.2, 101 e.2 e 102 a.2: Ad Arbus, in località Scivu, in concomitanza della spiaggia omonima, sorge il nuraghe noto come Nuraghe Narocci o Cancedda. Il nuraghe è posizionato sulla collina di Punta su Nuraxi, a 226 metri sul livello del mare, dominando la vallata che degrada verso la costa. La costruzione era composta da almeno quattro torri, occupando un’ampia superficie. Parte dei materiali dispersi nel territorio limitrofo sono stati ritrovati persino alla base della collina.(Arbusturismo.it)
Una delle testimonianze storiche più importanti e prossime al comune di Arbus è il nuraghe di Cugui, uno dei più originali della Sardegna. Posto sul cucuzzolo di una collina in direzione di Fluminimaggiore, il nuraghe è facilmente accessibile dalla zona di Canau, nota per la sua sorgente. E’ composto da 3 torri di cui una accessibile, sebbene le persone più alte potranno incontrare non poche difficoltà ad entrare. (Pro loco Arbus)
Nell’area di Capo Pecora/Manago, sulla costa di Arbus, esistono notevoli rinvenimenti di epoca nuragica fra cui si individuano diverse tombe dei giganti e un probabile pozzo o nuraghe. Dalle immagini si intuisce un paesaggio naturalmente selvaggio, con panorami profondi decine di chilometri, lungo la costa occidentale, sulle dune di Scivu e Piscinas. Ci sarebbe da chiedersi dove siano nascosti i villaggi nuragici che giustifichino una necropoli così vasta.
Le foto del nuraghe Narocci sono di Cinzia Olias. Quelle del nuraghe Cugui sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna, mentre quelle delle tombe di giganti di Capo Pecora/Manago e della panoramica sulla costa, sono ancora di Cinzia Olias.