Il Bau ‘e Tanca è uno dei nuraghi più “alti” della Sardegna, essendo posizionato a 1122 metri s.l.m., sulla cima di un altipiano che ricade in territorio di Talana. Alcuni altri nuraghi sono situati a una quota superiore e tra questi si annoverano in particolare il Ruinas (o Orruinas) di Arzana, che Giovanni Lilliu indicava come il più alto della Sardegna, essendo ubicato a 1197 metri s.l.m. e l’Ura ‘e Sole di Desulo, purtroppo in pessimo stato di conservazione, che almeno tra i nuraghi conosciuti e con una quota di 1331 metri, è sicuramente il detentore del record di altitudine. L’archeologa Caterina Nieddu, a proposito del Bau ‘e Tanca, scrive tra l’altro che “l’ingresso del nuraghe, a sezione rettangolare, presenta un grosso architrave granitico sormontato da un finestrino di scarico; il corridoio, sul cui lato sinistro si apre il vano scala, immette nella camera interna a pianta circolare, visibile solo dall’alto in quanto inaccessibile a causa del materiale di crollo confluito all’interno”. Scrive inoltre che “nell’area circostante il nuraghe si sviluppa l’esteso villaggio che testimonia intensa attività di vita del sito: le capanne sono del tipo a pianta circolare, di esse rimangono solo i primi filari e nella maggioranza dei casi, i cumuli di pietre della muratura”. Termina quindi con quest’osservazione: “Colpisce l’armonia tra il complesso monumentale e la zona circostante adibita attualmente a pascolo, con la presenza costante degli animali che, liberi di pascere nell’area archeologica, sembrano far rivivere le antiche attività del villaggio”.
Le foto del nuraghe “Bau ‘e Tanca” sono di Gianni Sirigu e Tonaresich per Wikimapia