Il territorio di Lunamatrona ha tanto da raccontare. In particolare, la sua immediata periferia presenta importanti testimonianze archeologiche, risalenti all’età del bronzo, con ritrovamenti che risalgono addirittura alla precedente cultura di Monte Claro https://www.nurnet.net/blog/monte-claro/. Cultura a cui risalgono le ceramiche rinvenute in corrispondenza del protonuraghe Trobas: monumento che sorge su di un rilievo che fiancheggia la via preistorica per Villanovaforru e presenta un vasto vano seminterrato e quattro ambienti adiacenti. In prossimità del Trobas si può ammirare la tomba di giganti denominata “su Cuaddu ‘e Nixias”.

Sul sito Sardegna Turismo si legge che questa sepoltura è “la più antica (1700-1600 a.C.) della Sardegna. Il nome (‘il cavallo di Nixias’) è dovuto alla presenza di un foro sulla parte superiore della stele che, secondo la leggenda, serviva a legare i cavalli. La camera sepolcrale, lunga dieci metri, è un corridoio infossato delimitato da lastre di pietra. Al fondo della camera si nota un cassone quadrangolare chiuso e rialzato rispetto al corridoio. L’ingresso si apre alla base di una stele in arenaria alta attualmente quasi tre metri. Ai due lati lastroni verticali, di altezza decrescente verso l’esterno che formano l’esedra. Lo spazio di fronte all’ingresso era dedicato ai riti in onore dei defunti”.

Adiacente al fronte ovest dell’abitato, su di un modesto rilievo (205 metri s.l.m.) si erge il nuraghe Pitzu Cummu, quadrilobato realizzato in pietra basaltica e circondato da ciò che resta di un villaggio. Nel sito è peraltro presente un interessante pozzo-cisterna.

Le foto del nuraghe Pitzu Cummu sono di: Diversamente Sardi, Andrea Mura- Nuragando Sardegna, Romano Stangherlin e Pasquale Pintori. Quelle della tomba di giganti Su Cuaddu ‘e Nixias sono di: Romano Stangherlin e Francesca Cossu. Il pozzo del nuraghe Trobas è ritratto da Franco Vacca.

Il video di cui al seguente link è stato realizzato da Diversamente Sardi:

https://www.youtube.com/watch?v=ONmMGnP_RVE&t=306s

Le foto del nuraghe Pitzu Cummu sono di: Diversamente Sardi, Andrea Mura- Nuragando Sardegna, Romano Stangherlin e Pasquale Pintori. Quelle della tomba di giganti Su Cuaddu ‘e Nixias sono di: Romano Stangherlin e Francesca Cossu. Il pozzo del nuraghe Trobas è ritratto da Franco Vacca.

Il video di cui al seguente link è stato realizzato da Diversamente Sardi:

https://www.youtube.com/watch?v=ONmMGnP_RVE&t=306s