L’insediamento nuragico di Or Murales a Urzulei

Le immagini del villaggio di Or Murales (Urzulei) costituiscono un esempio paradigmatico di indissolubile integrazione tra un abitato nuragico e l’ambiente in cui esso si inserisce.

Così scrive Andrea Mura (Nuragando Sardegna), autore delle foto che si presentano:

“Un vastissimo villaggio nuragico, forse il più grande, si nasconde nel Supramonte, nel territorio di Urzulei. L’abbiamo visitato pochi giorni fa: è il villaggio di Or Murales.
Le informazioni bibliografiche non sono precise: sono state stimate oltre 100 costruzioni ma probabilmente sono anche di più in quanto molte strutture sono celate da ampia vegetazione, costituita per lo più da lecci e ginepri.
Si possono distinguere, soprattutto dalle foto con il drone che rendono bene l’insieme, tantissime capanne circolari in pietra calcarea.
Il villaggio si trova a circa 800 mt. d’altezza e la datazione dello stesso deriva da ritrovamenti di frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.).
L’esplorazione è sicuramente suggestiva, sia per la collocazione sia perché ci si rende conto della grandezza dello stesso.
Un’altra grandissima testimonianza del passato.
(Fonte delle informazioni: Guida dei Beni Culturali della provincia dell’Ogliastra, riportate dalla Cooperativa Sa Portiscra di Urzulei).
Altre informazioni: nell’area di Sa Portiscra è possibile avvistare, se si è fortunati, anche cervi sardi e mufloni. I cervi, in particolare, sono stati inseriti a Sa Portiscra nel 2014 nell’ambito del Progetto LIFE Natura ‘One deer two islands’ (in particolare furono liberati nell’area quindici esemplari di cervo sardo provenienti da Guspini).
Come arrivare: il villaggio nuragico si trova all’interno dell’area faunistica di ‘Sa Portiscra’. Sulla SS125 svoltare all’altezza del km 187 (indicazione area faunistica Sa Portiscra). Proseguire per 2,4 km (strada sterrata), lasciare la macchina e proseguire a piedi per dieci minuti circa. Troverete cartelli indicatori (il percorso inizia in corrispondenza di una pinnetta).”