<< Il nuraghe Santu Antine (Torralba), edificato in scura pietra basaltica, domina la conca del Campu Giavesu in un crocevia di importanti percorsi obbligati dal Nord al sud dell’isola. Spicca in una piana ricca di torri nuragiche dislocate a brevissima distanza tra loro, tanto che per indicare quest’area si usa spesso la denominazione di “Valle dei nuraghi”. Le sue poderose strutture hanno attirato e affascinato tanti viaggiatori, anche stranieri, che nell’ottocento hanno visitato l’Isola; un primo disegno ricostruttivo di questo nuraghe, ad opera del naturalista, Francesco Cetti, risale addirittura alla metà del XVIII secolo. Certamente, nonostante scavi più o meno recenti abbiano messo in luce altri nuraghi con architetture complesse e articolate, il nuraghe Santu Antine può essere ancora considerato la sintesi e l’apogeo dell’architettura nuragica e meritare il nome che riecheggia ancora nella tradizione popolare di “Reggia nuragica”.>>…<>
(Brani tratti dal libro di Luisanna Usai e Salvatore Pirisinu “I nuraghi della Sardegna” – 2022 Edizioni Della Torre)
Le foto della Reggia nuragica di Santu Antine e del villaggio circostante sono di: Valentino Selis, Marco Secchi, Bibi Pinna, Maurizio Cossu, Nicola Castangia, Lucia Corda, Andrea Mura-Nuragando Sardegna, Diversamente Sardi, Francesca Cossu e ArcheoUri Vagando.