<<Non lungi da Suelli alcuni ignoranti scavarono molti anni orsono il nuraghe “Piscu”; gli scavi naturalmente furono eseguiti in modo vandalico e le poche notizie raccolte in seguito dallo Spano sono del tutto insufficienti a ricostruire la storia di quell’edificio; sappiamo peraltro che il cono centrale era circondato da quattro altri secondari equidistanti, riuniti da cortina. La cella del nuraghe di mezzo era pavimentata con grossi lastroni, genere questo di pavimentazione che doveva essere comune nei nuraghi e si notò ad esempio al Losa ed in quello detto Uliana. Nella cella del nuraghe Piscu e nel suo corridoio di accesso si rinvennero degli oggetti dei quali dovremo occuparci a suo luogo…>>. Sono le parole di Giovanni Pinza tratte dal volume “Sardinia monumenti antichi 1901-1944”, inserito nella collana “Sardegna Archeologica – reprints” curata da Alberto Moravetti e edita da Carlo Delfino nell’anno 2001.

Le foto del nuraghe Piscu di Suelli sono di Diversamente Sardi, Bibi Pinna, Mark Dajethy, Valentino Selis e Sergio Melis.