Il “Longu” di Padria è uno degli svariati nuraghi cui è stata attribuita tale denominazione, che rimanda alla sua altezza e, per esteso, alla notevole dimensione che lo accomuna ai tantissimi monumenti analoghi presenti in Sardegna.
Sul sito del Ministero della Cultura –Idese viene così descritto:
“Nuraghe complesso, in blocchi basaltici ben lavorati e messi in opera quasi in modo regolare, è notevole per il grado di conservazione delle sue parti. La torre originaria, successivamente fasciata da un secondo muro con due torri minori, presenta il piano terreno solo parzialmente ingombro di terra, ma perfettamente leggibile e con la volta interamente conservata.
Le scale danno accesso al secondo piano, anch’esso conservato fino all’imposta della volta. Presenta la particolarità di avere una seconda porta verso l’esterno realizzata nella muratura originaria della prima fase.
Uscire dall’abitato di Padria e, costeggiando il campo sportivo, seguire, per 2 km, la strada costruita per raggiungere il monumento”.
Le foto del nuraghe Longu di Padria sono di Francesca Cossu.