Il nuraghe Iscrallotze ad Aidomaggiore

Il nuraghe Iscrallotze o Bolessene, posto a pochi chilometri dal comune di Aidomaggiore, si presenta ben conservato per un’altezza di circa 4 m.
Il nuraghe, di forma ellittica, presenta un ingresso nel lato sud che immette in un corridoio con copertura a piattabanda, caratterizzato dalla presenza di una nicchia. Questo corridoio prosegue verso nord per poi interrompersi a causa di un crollo, e piega ad angolo retto verso est, dove doveva trovarsi un altro ingresso, attualmente ostruito anch’esso da un crollo.

La tomba dei giganti omonima, situata nell’altopiano basaltico che domina la valle del fiume Tirso, è stata oggetto di scavo nel corso del 2008-2009.
La camera funeraria è costruita con blocchi irregolari di basalto aggettanti che creano una copertura a sezione ogivale. Presenta, nel lato destro, una nicchia ricavata dentro una lastra di grandi dimensioni, mentre la parte terminale è costituita da un’abside. La camera è composta da quattro paramenti murari paralleli: esterno, interno e due intermedi.

Nella parte frontale era collocata, al centro dell’esedra, una stele centinata bilitica che presenta, nella parte sommitale della lunetta, tre incavi funzionali ad accogliere tre elementi litici (betilini), mentre nella parte inferiore è presente il portello.
Durante gli scavi archeologici sono stati rinvenuti vari frammenti bronzei e un elemento litico che in origine faceva parte della stele bilitica.

Fonte: Ministero della Cultura – Idese.

Le foto del nuraghe Iscrallotze sono di Marco Cocco. Quelle dell’omonima tomba di giganti sono di Pasquale Pintori.

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