Il nuraghe Burghidu svetta sulla Piana di Ozieri. Si tratta di un nuraghe quadrilobato. Delle quattro torri secondarie solo la torre nord si conserva per circa un piano, mentre le altre tre sono state in buona parte distrutte. La torre nord era l’unica dotata di ingresso autonomo, mentre le altre tre erano connesse tra loro da corridoi inclusi nelle cortine murarie di raccordo.
Il mastio ha un’altezza residua di oltre 14 m. Un tempo era strutturato su tre piani: il piano terra e il primo piano sono tuttora integri e il secondo piano si conserva solo alla base. L’accesso originario al mastio è oggi impedito dal crollo murario e il piano terra è parzialmente interrato. La tholos è costituita da blocchi di trachite ben squadrati e consta di tre nicchie disposte a croce.
Per raggiungere il sito dalla SS729 si imbocca la SS132 e si svolta a destra (cartello per Tula). Dopo circa 750 m si trova sulla destra il cancello d’ingresso. Seguendo la sterrata (altri cancelli da aprire e richiudere, se chiusi), si svolta a destra e si arriva al nuraghe.
(da Ministero della Cultura – Idese)
Le foto del nuraghe Burghidu sono di: Marco Secchi, Gianni Sirigu, Bibi Pinna, Francesca Cossu e Romano Stangherlin