Il complesso nuragico di Bau Mendula, a Villaurbana, così descritto sul sito del museo di Oristano:
“Il Complesso nuragico di Bau Mendula si trova ai piedi del Monte Arci, al confine tra i comuni di Oristano e Villaurbana. Nonostante la fitta vegetazione avvolga i notevoli resti del nuraghe, è possibile ricostruire la sua pianta. Un mastio centrale con scala elicoidale ricavata nella muratura, si raccorda con quattro torri minori mediante una cortina muraria. Della cortina purtroppo una sola parte si è conservata in alzato per alcuni filari di conci come quella centrale. Le torri hanno copertura a tholos. Le strutture sono realizzate in pietra vulcanica di trachite e basalto, sommariamente sbozzata e disposta in opera pseudo-poligonale. Il nuraghe subisce un crollo in età imprecisata, come rivelano i ricorsi murari. Le torri attraverso un camminamento lastricato, conducono ad un cortile interno. Attorno al nuraghe polilobato sorge un vero e proprio villaggio con capanne a pianta circolare. Grazie alla campagna di scavo del 1990 è stato possibile recuperare una grande quantità di materiale ceramico, fondamentale per la datazione del complesso al Bronzo Medio. Il nuraghe viene frequentato successivamente in Età Romana e nell’altomedioevo, come sembra suggerire il rinvenimento di un sarcofago in arenaria databile al VI sec. d. C. Il complesso di Bau Mendula riveste una grande importanza storica e archeologica, dal momento che grazie alla sua strategica posizione permette di controllare tutto il territorio circostante”.
(museoristano.it)
Le foto del nuraghe Bau Mendula sono di Marco Cocco.