“Nella porzione meridionale dello splendido altopiano del Golgo, si trova un complesso nuragico monumentale e caratteristico per le sue peculiarità: ciò che impressiona ad un primo sguardo è il contrasto tra il colore bianco e grigio della roccia calcarea, presente ovunque, e il verde intenso della fitta vegetazione spontanea. Arroccato a 511 metri s.l.m., su una rupe calcarea che ne accentua la funzione di controllo della piana sottostante, il complesso di Co’ e Serra è costituito da un corpo centrale formato da una prima torre di pianta circolare del diametro di 7 metri collegata, per mezzo di un corridoio coperto a piattabanda, ad un secondo torrione a pianta ovaleggiante dal diametro di circa 8 metri.”…”Nel bosco che circonda il complesso nuragico, sopraffatti dalla vegetazione, si riconoscono i resti di capanne a pianta circolare e frammenti di ceramiche e macine che testimoniano un’intensa fase di vita in età nuragica”. (Brani tratti dal libretto “Siti archeologici d’Ogliastra” edito nel 2006 dalla Provincia d’Ogliastra e curato da Caterina Nieddu).
Il nuraghe è peraltro prossimo a “Su Sterru”, un inghiottitoio naturale ritenuto tra le più profonde voragini a singola campata d’Europa, così descritto nella pagina internet di Agugliastra.it da cui è tratta anche l’immagine allegata: “Si tratta di una voragine (Sterru) di origine carsica creatasi nel calcare giurese, la cui imboccatura è situata in una depressione valliva parzialmente colmata da lava basaltica plio-pleistocenica, da cui anche il nome di “cratere vecchio”.
Le foto del nuraghe “Co’e Serra” di Baunei sono di Maurizio Cossu, appassionato fotografo recentemente scomparso.

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