Fondazione Barumini e Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” insieme per la candidatura Unesco

Il nuraghe simbolo della Sardegna sarà “Su Nuraxi di Barumini e i monumenti della civiltà nuragica della Sardegna”. Una “renomination” che diventa punto focale per la candidatura dei nuraghi nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. È stato firmato mercoledì 13 marzo nell’aula consiliare del Comune di Barumini, alla presenza della Sovrintendenza di Cagliari, delle Istituzioni e dei diversi soggetti coinvolti, il nuovo Protocollo d’Intesa che punta a rafforzare la collaborazione tra l’amministrazione comunale, l’associazione “La Sardegna verso l’Unesco” e la Fondazione Barumini Sistema Cultura con l’obiettivo finale di portare a casa quel risultato storico tanto atteso da tutta la Sardegna, ovvero il riconoscimento dei monumenti dell’antica civiltà nuragica nell’importante lista mondiale patrimonio dell’Umanità.

PROTOCOLLO. E per rendere efficace l’azione messa in campo dagli attori che guidano questo processo di candidatura all’Unesco dei nuraghi sono state previste all’interno del documento siglato da Michele Zucca (sindaco di Barumini), Pier Paolo Vargiu, presidente dell’associazione Sardegna Verso l’Unesco ed Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura, una serie di iniziative e azioni per facilitare il raggiungimento dell’ambizioso progetto. Tra i percorsi individuati nel protocollo oltre il trasferimento delle importanti competenze maturate dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura nella gestione di un sito Unesco, ci sono anche: attività comuni legate al rafforzamento della valenza identitaria dei monumenti della Civiltà Nuragica della Sardegna e la specificità del sito di Su Nuraxi-Casa Zapata; l’individuazione e implementazione di iniziative per la divulgazione tra la popolazione, in particolare nelle scolaresche, delle nozioni storico-scientifiche della civiltà sarda e l’attivazione di iniziative per promuovere a livello nazionale e internazionale le conoscenze sul patrimonio storico e archeologico della civiltà nuragica.

BARUMINI. “Siamo soddisfatti per questo ulteriore passo avanti compiuto oggi poiché il nostro impegno nel sostenere e promuovere questa candidatura prevede un ruolo centrale per Barumini – sottolinea il sindaco Michele Zucca – nel protocollo sono elencati una serie di interventi pianificati nel corso degli anni dall’amministrazione comunale che oggi, grazie all’associazione e alla Fondazione, possono trovare un forte supporto congiunto per la loro realizzazione. Le esperienze di Barumini consolidate grazie al riconoscimento Unesco di “Su Nuraxi” saranno essenziali per poter raggiungere un risultato fondamentale per l’intera Sardegna”.

VARGIU. “Con l’aggiornamento del Protocollo di intesa compiamo insieme un altro importante e significativo passo per proseguire la proficua collaborazione nella redazione del dossier di candidatura alla lista del patrimonio mondiale dell’Unesco dei monumenti della civiltà nuragica – spiega il presidente dell’Associazione ‘La Sardegna verso l’Unesco’, Pierpaolo Vargiu – Quello tra noi e la Fondazione di Barumini non è solo un aggiornamento ma è quasi il rafforzamento di un ‘patto’ che punta a individuare e implementare le migliori iniziative per divulgare, valorizzare e accrescere la consapevolezza del valore universale delle radici identitarie legate all’antica civiltà sarda. È sempre più evidente come l’antica civiltà sarda sia la vera carta di identità che può renderci immediatamente riconoscibili nel mondo creando nuove prospettive di sviluppo che garantiscano alla Sardegna una crescita costante e duratura: con l’aggiornamento del Protocollo di intesa riusciremo a rafforzare la nostra istanza presso l’Unesco facilitando il cammino della civiltà nuragica verso Parigi”, ha concluso Vargiu.

LILLIU. Secondo il presidente della Fondazione Barumini, Lilliu: “Abbiamo la convinzione che rafforzare ulteriormente il nostro legame con l’Associazione La Sardegna Verso l’Unesco, basandoci sulle ricche esperienze e competenze maturate nel corso degli anni nella gestione e valorizzazione dei siti Unesco, possa portare a risultati di straordinaria importanza per l’intera regione sarda. L’inserimento della millenaria civiltà nuragica nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità rappresenterebbe un passo significativo che potrebbe non solo accrescere il prestigio storico-culturale della Sardegna, ma anche aprire nuovi orizzonti per lo sviluppo economico, specialmente nel settore turistico storico-archeologico. Questo potenziale riconoscimento potrebbe trasformare la Sardegna in un autentico simbolo di eccellenza nel contesto del Mediterraneo, evidenziando e celebrando la sua unicità storica e culturale”.