“La roverella (Quercus pubescens) è la specie di quercia più diffusa in Italia, tanto che in molte località è chiamata semplicemente quercia…La più grande sembra comunque essere in Sardegna a Illorai (in località Sa Melabrina): le sue dimensioni sono di 8,80 metri di circonferenza e 24 di altezza, con un’età plurimillenaria…” (da Wikipedia)
A poche centinaia di metri da questo “patriarca” botanico, immerso nella bella foresta di Monte Artu, e a circa 7 km da Illorai, svetta un altro gioiello del territorio: il nuraghe Pattada ‘e Chelvos.
Un monotorre, discretamente conservato, realizzato con blocchi di trachite appena sbozzati. Dall’ingresso, sormontato da una possente architrave di circa 2 m, si accede a un corridoio coperto da lastroni e quindi alla camera circolare.
Le foto del nuraghe “Pattada ‘e Chelvos” e della roverella “Sa Melabrina” sono di Giovanni Sotgiu.