91.2 e 92.2: Nuraghi Serbissi e Urceni – Osini

91.2 e 92.2: Sull’altopiano di Teccu a 960 metri sul livello del mare, nel territorio del comune di Osini, sorge il nuraghe Serbissi con relativo villaggio nuragico. Serbissi è un nuraghe complesso composto da quattro torri, edificate in momenti diversi e risale al periodo del bronzo medio – bronzo recente (1500 a.C. 1100 a.C.). Il sito è molto ben conservato e recentemente è stato oggetto di una campagna di scavi e restauro. Le quattro torri sono collegate da un corridoio. La torre più antica, che è anche la principale, ha un’altezza di oltre sei metri ed è composta di due piani; al pian terreno è ottimamente conservata la copertura a “tholos”, e c’è un vano scala che conduce al primo piano, privo di copertura perché crollata … Il sito è singolare perché presenta, nell’area sottostante, una grotta carsica a sviluppo orizzontale dotata di un alto soffitto e due ingressi, forse utilizzata dai nuragici per la conservazione di alimenti. Attorno al nuraghe si possono vedere resti di capanne a pianta circolare. (Agugliastra.it)

Il complesso di nuraghe Urceni, sempre in territorio di Osini, fu impiantato a 900 m sulla sommità di uno sperone roccioso. Manufatto architettonico ben conservato, di gran pregio per la sapiente simbiosi tra elemento costruttivo e elemento naturale. Si è di fronte ad un manufatto architettonico ben conservato, di gran pregio per la sapiente simbiosi tra elemento costruttivo e elemento naturale. Nell’area sorgono diverse piante di lecci che parzialmente ne occultano la vista. (Archeotaccu.it)

Le foto del nuraghe Serbissi sono di Gianni Sirigu, Bibi Pinna, Lucia Corda, Marco Cocco, Maurizio Cossu e Giorgio Valdès. Quelle del nuraghe Urceni sono di Marco Cocco e Gianni Sirigu.