74a.2 e 88.2: La tomba di giganti di Osono, a Triei, è stata restaurata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
Il complesso nuragico S’Ortali e su Monte, in località Orrì del territorio di Tortolì, comprende due nuraghi, di cui uno non scavato, una tomba di giganti ed un gruppo di menhir. Intorno al nuraghe sono visibili i resti del villaggio nuragico e nei suoi pressi si trova una piccola necropoli a domus de janas.
La tomba di giganti conserva, in parte, il corpo tombale absidato, realizzato con blocchi di granito e di porfido poliedrici di medie dimensioni. Il breve corridoio interno, rettangolare, presenta le pareti formate da ortostati di base sui quali poggiano tre filari di blocchi sbozzati; il piano pavimentale è costituito dalla roccia affiorante. La sepoltura si data intorno al 1500 a.C.
I tre menhir di granito sono invece ubicati sul pendio dell”insellatura e due di essi, posti frontalmente l’uno all’altro, sembrano quasi voler delimitare un passaggio.
Le foto della tomba di giganti di Osono sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna e Lucia Corda; quelle del nuraghe S’Ortali ‘e su Monti sono di Gianni Sirigu, Andrea Mura-Nuragando Sardegna e Maurizio Cossu; quelle della tomba di giganti nello stesso sito sono di Nicola Castangia e Sergio Melis, mentre quelle dei menhir, sempre presenti in loco, sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna e Nicola Castangia.