69a.2, 70b.2 e 69b.2: La torre del nuraghe Sorolo, a Birori, di pianta circolare (m. 13.20 x 13.50 allo svettamento) e con ingresso volto a sud – est, si conserva per una altezza massima di m. 9.30. L’opera muraria è costituita blocchi di trachite lavorati con cura e disposti a filari orizzontali regolari con qualche zeppa di rincalzo.
Il nuraghe Orosai, sempre in territorio di Birori, presenta una torre, di pianta circolare (diam. m.10.65×10.12), che si conserva per un’altezza max di m.4.40. L’opera muraria è costituita da blocchi di trachite sbozzati con una certa cura e disposti a filari orizzontali piuttosto regolari. Lo spessore delle murature è di 3.30 a NE, m.4 a S e m.3 a NO All’interno del nuraghe si accede attraverso una porta rettangolare (alt. m. 1.70 – largh. m. 0.90), architravata, orientata a SE e leggermente strombata verso l’interno
Il nuraghe Peddio o Piddio, a Dualchi, è posto a circa 400 metri a NO del Nuraghe Biriola, mentre a 350 metri ad Est si trova un’area cimiteriale di età romana, attestata da una decina di urne cinerarie di forme diverse scavate nella roccia affiorante. È un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera centrale marginata da due nicchie. La torre, a pianta circolare, è svettata da una altezza massima di m 5,80 con 11 filari, mentre un vasto crollo ha interessato il muro perimetrale che guarda a NNO. (A. Moravetti).
Le foto del nuraghe Sorolo sono di Gianni Sirigu e Birori Archeologica. Le foto del nuraghe Orosai sono di Giovanni Sotgiu, Pasquale Pintori e Vittorio Pirozzi, mentre quelle del nuraghe Peddio sono di Gianpaolo Corda per Dualchi Archeologica.