67.2, 67a.2, 67b.2: Il “Mesu Maiore”, in territorio di Seneghe, è un nuraghe quadrilobato che presenta una torre centrale circondata da un bastione, al quale sono addossate le altre quattro torri. In alcune parti si presenta alquanto rovinato, comunque raggiunge ancora un”altezza di più di dieci metri e il piano terreno si presenta ben conservato, mentre del piano superiore manca la copertura anche se la muratura si conserva ancora per una certa altezza. Come spesso accade nelle torri a più piani, il piano alto era caratterizzato da un finestrone. (Il Portale Sardo)
La tomba di giganti Sa Fache ‘e s’Altare, sempre a Seneghe, è una sepoltura a corridoio con stele centinata, probabilmente bilitica.
Il nuraghe Oppianu è un monotorre che si trova in località “Benandrìa” del Comune di Seneghe, in prossimità di altri interessanti monumenti del periodo.
“E’un nuraghe particolare per la sua struttura architettonica che, canonicamente, presenta all’interno del corridoio, la nicchia a destra e la scala oraria sulla sinistra. La cella, che conserva ancora la tholos intatta oltre la pietra apicale dal piccolo diametro, presenta un’unica ampia nicchia sulla sinistra, posta sotto il vano scala…Probabilmente si tratta di un nuraghe ‘ristrutturato’…modifica apportata probabilmente in periodo medievale per un suo eventuale riutilizzo o di recente durante lo spietramento (Sardegna terra mia).
Le foto del nuraghe Mesu Maiore sono di Marco Cocco; quelle della tomba di giganti Sa Fache ‘e s’Altare sono di Gianni Sirigu e Sergio Melis, mentre le foto del nuraghe Oppianu sono di Gianni Sirigu, Bibi Pinna e Pietrino Mele.