40.2 e 47.2: Nuraghe Nuraddeo e Nuraghe Seneghe – Suni

40.2 e 47.2: Il nuraghe Nuraddeo di Suni, è situato “nel mezzo dell’altopiano di Pedrasenta, a circa 340 m di quota s.l.m.. E’un nuraghe di tipo complesso trilobato, con mastio centrale circondato da tre torri unite da due cortine rettilinee e da un fronte curvilineo…L’ingresso si trova stretto tra il mastio e le due torri marginali di facciata dove si trova il cortile. Il mastio misura all’esterno circa 14 m d’altezza residua su 27 filari in evidenza, costituiti da blocchi di basalto di forme poliedriche e subsquadrate, di media grandezza, che vanno rimpicciolendosi nelle file alte dove anche si presentano di taglio più regolare, in pezzi a sagoma di cuneo. La circonferenza è di 29 m misurata circa all’altezza del primo piano.”

Il nuraghe Seneghe, sempre in territorio di Suni, “si trova a quota 271 m, in una sporgenza sul ripido versante della valle di Mòdolo, dominante in posizione nascosta, fra rocce basaltiche, macchie e pascoli…L’altezza originaria del nuraghe era probabilmente di circa 10 m, attualmente è di 6 m. L’opera muraria è costituita da blocchi basaltici, poliedrici e di grandi dimensioni, appena sbozzati e disposti a file orizzontali con grosse zeppe di rincalzo e larghi interblocchi…L’interno del Nuraghe Seneghe, eccezionalmente rispetto ad altri nuraghi a corridoio, era illuminato da feritoie scavate nel muro delle cellette. Allo stato attuale non si riesce a definire in maniera esatta gli spazi del piano superiore, ipotizzati del tutto simili a quelli del piano inferiore, ma ne rimangono soltanto deboli tracce…Un particolare rilevante di questo monumento è rappresentato dalle scale che portano al piano superiore, che partono dal corridoio e si incrociano senza sovrapporsi.” (Parco archeologico Suni)

Le foto del nuraghe Nuraddeo sono di Sergio Melis, Bibi Pinna, Andrea Mura-Nuragando Sardegna e Romano Stangherlin. Quelle del nuraghe Seneghe sono di Francesco Spanu.