34.2 e 35.2: Il nuraghe “Alvu” di Pozzomaggiore non manca di sorprendere il visitatore per alcune sue peculiarità. A dispetto del suo nome, peraltro già noto in altre torri come l’Alvu di Nulvi, questo nuraghe quadrilobato è caratterizzato da una torre principale bicroma e presenta nel suo intorno numerose basi di capanne. Partendo dal basso e fino all’ottavo filare la pietra utilizzata è il basalto scuro, più o meno sbozzato. Dal nono filare si passa al calcare bianco, con conci più accurati nel taglio e di minori dimensioni man mano che si sale in altezza. Una caratteristica interessante è rappresentata dai particolari incastri delle murature d’angolo, non riscontrabili in altri monumenti del genere.
Nell’agro di Pozzomaggiore si contano oltre 40 nuraghi, tra cui tre villaggi nuragici ed alcuni pseudo nuraghi. Il “Ruggiu”, in particolare, è un nuraghe monotorre sito in prossimità del centro abitato e dotato di una tholos intatta.
Le foto del nuraghe Alvu sono di Giovanni Sotgiu, Sergio Melis e Bibi Pinna. Quelle del nuraghe Ruggiu sono di Giovanni Sotgiu.