2d: Sepulturas de zigantes o de paladinos, così gli abitanti di Luras chiamano i dolmen (dal bretone tol–men, tavola di pietra), monumenti funerari costruiti a partire dal Neolitico recente (3500-2700 a.C.), che da queste parti hanno una concentrazione come in nessun’altra parte dell’Isola. Ve ne sono quattro dei 78 totali di tutta la Sardegna, ritrovati nel centro abitato o nelle sue immediate adiacenze: l’allée couverte di Ladas e i dolmen a struttura semplice di Alzoledda, Ciuledda e Billella. Realizzati secondo un sistema trilitico – lastroni orizzontali sorretti da altri verticali – con funzione di sepolture collettive e, insieme, di luogo di culto, si confrontano con esemplari simili baschi, catalani, francesi, corsi e di Minorca.
Nelle foto, i dolmen: Ladas (ph. Sergio Melis, Manlio Rubiu e Marina Olla, Romano Stangherlin); Ciuledda (ph. Maurizio Cossu, Romano Stangherlin); Alzoledda (ph. Sergio Melis); Billella (ph. Sergio Melis, Romano Stangherlin).