25.2 e 24.2: Il nuraghe Funtana di Ittireddu, “costruito in blocchi irregolari di trachite, è costituito da una torre centrale e da due torri, nello schema planimetrico ad addizione frontale. La torre principale presenta l’ingresso orientato a SE sormontato da un architrave con finestrino di scarico. L’ingresso introduce in un andito con copertura a lastroni che si innalza a metà circa del percorso in corrispondenza con gli ingressi affrontati di un corridoio anulare. I lastroni poggiano, a destra, su numerosi frammenti di sughero impiegati per regolarizzare la superficie di posa. Il corridoio introduce, attraverso una porta architravata, nella camera circolare, lievemente eccentrica, costruita con massi appena sbozzati e disposti su filari irregolari con l’uso di zeppe e malta di fango…Le due torri aggiunte delimitano un piccolo cortile quadrangolare di fronte all’ingresso della torre centrale. Quest’ultima è rifasciata interamente da una possente cortina muraria…Parte dei reperti rinvenuti nel nuraghe Funtana sono attualmente esposti nel museo civico: si tratta di materiali ceramici e bronzei di notevole interesse e cronologicamente inquadrabili tra il Bronzo Recente e la I età del Ferro”. (Civico Museo Archeologico di Ittireddu)
Il “Mannu” di Nughedu San Nicolò, territorio del Monte Acuto, è situato a pochi km dal centro abitato nei pressi di un’azienda agricola e presenta la tholos integra.
Le foto del nuraghe Funtana di Ittireddu sono di Sergio Melis, Nicola Castangia, Giovanni Sotgiu, Maurizio Cossu e Nuraviganne. Quelle del nuraghe Mannu, a Nughedu San Nicolò, sono di Peppino Carrone.