18.2 e 19.2: Il “Funtana ‘e Pedru”, a Ploaghe, è un nuraghe a pianta trilobata, cioè articolata in tre torri, delle quali una centrale e due laterali semidistrutte. Nella torre centrale troviamo il vano principale: un ambiente circolare nel quale la parete, restringendosi verso l’alto, va a formare una tholos che presenta un’apertura sommitale probabilmente chiusa in passato. Vicino all”entrata, nella parte laterale sinistra, si diparte la scala con gradini in pietra che conduce alla parte superiore del monumento.
Il “Riu Runaghe” di Ardara è “un nuraghe complesso, di cui una parte della torre centrale è visibile mentre il resto è completamente interrato. Mentre si risale la cima della collina si notano le prime rovine che corrispondono ad una torre secondaria con la volta distrutta semi coperta dagli arbusti e dal materiale di crollo. Alla sinistra si presenta la medesima situazione di un’altra torre invasa da crolli e arbusti. Frontalmente invece si presenta in alzato una torre con un’apertura, probabilmente un finestrone posto al primo piano del nuraghe, dove entrando si può notare in fondo una sala circolare con un ampio vuoto nel pavimento. L’apertura è dovuta al crollo della tholos dell’ambiente sottostante” (ArcheOlbia).
Le foto dei nuraghi “Funtana ‘e Pedru” di Ploaghe e “Riu Runaghe” di Ardara sono di Romano Stangherlin.