15c: Il Bau ‘e Tanca è uno dei nuraghi più “alti” della Sardegna, essendo posizionato a 1122 metri s.l.m., sulla cima di un altipiano che ricade in territorio di Talana. Alcuni altri nuraghi sono situati a una quota superiore e tra questi si annoverano in particolare il Ruinas (o Orruinas) di Arzana, che Giovanni Lilliu indicava come il più alto della Sardegna, essendo ubicato a 1197 metri s.l.m. e infine l’Ura ‘e Sole di Desulo, purtroppo in pessimo stato di conservazione, che almeno tra i nuraghi conosciuti e con una quota di 1331 metri, è sicuramente il detentore del record di altitudine. L’archeologa Caterina Nieddu, a proposito del Bau ‘e Tanca, scrive tra l’altro che “l’ingresso del nuraghe, a sezione rettangolare, presenta un grosso architrave granitico sormontato da un finestrino di scarico; il corridoio, sul cui lato sinistro si apre il vano scala, immette nella camera interna a pianta circolare, visibile solo dall’alto in quanto inaccessibile a causa del materiale di crollo confluito all’interno”. Scrive inoltre che “nell’area circostante il nuraghe si sviluppa l’esteso villaggio che testimonia intensa attività di vita del sito: le capanne sono del tipo a pianta circolare, di esse rimangono solo i primi filari e nella maggioranza dei casi, i cumuli di pietre della muratura”. Termina quindi con quest’osservazione: “Colpisce l’armonia tra il complesso monumentale e la zona circostante adibita attualmente a pascolo, con la presenza costante degli animali che, liberi di pascere nell’area archeologica, sembrano far rivivere le antiche attività del villaggio”.
In prossimità del nuraghe sono visibili i resti dell’omonima tomba di giganti.
Le foto del nuraghe Bau ‘e Tanca, a Talana, sono di Pino Fiore. Quella dell’omonima tomba di giganti è di Bruno Atzori.