14a: A poca distanza dal complesso nuragico di Santa Cristina di Paulilatino e circondato da una fitta vegetazione, sorge il nuraghe Oschina, che comprende anche un esteso villaggio, le cui capanne sono tuttavia ridotte a cumuli di massi. All’interno del monumento si apprezzano le due nicchie contrapposte e la tholos ancora intatta.
Il complesso archeologico di Goronna, sempre a Paulilatino, è una vera e propria necropoli di tombe di giganti. Comprende infatti 4 o forse 5 sepolture, due delle quali con “stele centinata”, si conservano ancora in buone condizioni. La sepoltura principale presenta un’ampia esedra arcuata – con ali appena accennate – che si imposta sul corpo tombale senza soluzione di continuità con un paramento a linea concavo-convessa.
Le foto del nuraghe Oschina, a Paulilatino, sono di Marco Cocco e Maurizio Cossu. Quelle della principale tomba di giganti di Goronna, sempre in territorio di Paulilatino, sono di Sergio Melis.