109.2 e 110 b.2: Il nuraghe Antigori, nei cui pressi sono presenti i resti di tre tombe di giganti “è ubicato sull’omonima collina, a est di Sarroch, in posizione strategicamente dominante verso i monti di Capoterra e la baia cagliaritana, non distante dal nuraghe di Sa Domu e S’Orcu. Il complesso è costituito da una fortificazione di torri circolari e cortine murarie ad andamento rettilineo che cingono, inglobando gli spuntoni di roccia naturale, la sommità del colle sul quale era un abitato e, forse, anche un nuraghe…Dell’intero complesso si possono visitare oggi due soli corpi costruttivi. Il primo, la torre C, di pianta circolare, che conserva la camera a “tholos” con scala di camera. Il secondo, il cosiddetto vano A, che si trova a ridosso della cortina N. Nel vano A, di pianta quadrangolare (m 3,20 x 2,20) e con ingresso rivolto ad E, le pareti E ed O sono costituite dalla roccia viva, mentre quelle N e S sono realizzate con blocchi di medie dimensioni disposti a filari. Gli scavi stratigrafici di Maria Luisa Ferrarese Ceruti, soprattutto quelli del vano A, hanno restituito numerosa ceramica micenea in associazione con quella nuragica, a testimonianza dei rapporti fra le due civiltà.
Il colle su cui si erge il nuraghe Mereu, sempre in territorio di Sarroch e anch’esso prossimo all’omonima tomba di giganti, non è facilmente accessibile al visitatore perché avvolto da macchia mediterranea. La macchina va abbandonata a un centinaio di metri dall’asfalto della strada costiera da Sarroch a Pula. Da qui al nuraghe si sale a piedi. Di esso è difficile intuire anche il numero di torri che contornavano quella centrale. Tuttavia è certo che dovesse trattarsi di un polilobato con accesso a Sud Est, il cui “mastio” era dotato delle tre tipiche nicchie interne.
Le foto del nuraghe Antigori sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna, Bibi Pinna, Marco Cocco, Nuraviganne e Alberto Valdès (cui si deve anche la foto di una delle omonime tombe di giganti). Quelle del nuraghe Mereu sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna