106.2, 110.2 e 110 a.2: L’affascinante e misterioso complesso nuragico di “Fanebas” è ubicato in territorio di Assemini in prossimità della S.P. di collegamento tra Capoterra e Santadi, al confine di un’area picnic attrezzata. Si trova nei pressi della sorgente di Mitza Fanebas e all’interno della foresta di “Gutturu Mannu”, che con i suoi 4700 ettari di estensione è il bosco di lecci più esteso del Mediterraneo. I crolli, numerosissimi ed evidenti, consentono di apprezzare solo parzialmente la torre centrale, a cui si affiancavano almeno due altre torri e le testimonianze litiche del vasto insediamento circostante.
Il Nuraghe Motti, denominato anche Punta Pranu Cristi, è un monotorre che si trova a Sarroch in una delle colline che guardano al mare davanti al colle dove è situato il più famoso Nuraghe di Sa Domu e S`Orku. Il sito non è agevolmente raggiungibile specie per la fitta vegetazione aspra e spinosa che lo circonda.
Il nuraghe Sa Domu ‘e s’Orku, è tra i più importanti e visitati del territorio di Sarroch, non solo per la sua importanza storica, ma anche perchè facilmente raggiungibile e fruibile, essendo dotato di sentieri, aree di sosta e segnaletica. E’ composto da due torri collegate fra loro da un cortile interno al quale si accede dall’ingresso. La parte più antica è la torre alla destra di chi vi entra, mentre la torre a sinistra e i muri di collegamento vennero aggiunti in seguito.
Le foto del complesso nuragico di Fanebas sono di Bibi Pinna, Marco Cocco e Antonello Gregorini. Le foto del nuraghe Motti sono di Francesca Cossu, mentre quelle del nuraghe Sa Domu ‘e s’Orku sono di Bibi Pinna, Nuraviganne, Marco Cocco e Francesca Cossu.