23 – Il nuraghe Cuccurada, a Mogoro, è uno dei 31 siti proposti all’Unesco come vessilliferi della grandiosa civiltà nuragica, della sua storia e delle sue sterminate testimonianze materiali.
Il complesso archeologico sorge sulla punta meridionale del tavolato basaltico mogorese di “Sa Struvina”, in posizione di ampio dominio sulla piana del Campidano e sulla valle del Rio Mogoro. Le attività di scavo effettuatesi dal 1994 ad oggi hanno evidenziato la presenza di strutture monumentali riferibili a diversi periodi: una muraglia megalitica, una struttura ciclopica a pianta ellittica (Cuccurada A), riferibili all’Eneolitico evoluto (Cultura Monte Claro 2700 – 2200 a.C.).
Il monumento nuragico è costituito da un più antico edificio a “corridoio” su cui si addossò successivamente, un bastione polilobato. Esternamente, nella zona antistante l’ingresso del monumento, sono stati individuati i resti del villaggio nuragico. Le operazioni di scavo, svolte sia sugli strati di crollo che circondavano il nuraghe, sia sui depositi culturali, hanno restituito una ricca documentazione relativa alle fasi di vita del monumento comprese tra il Bronzo Medio (1600 – 1300 a.C.) e Recente (1300 – 1150 a.C.), con sporadica frequentazione nel Bronzo Finale (1150 – 900 a.C.) e nella I Età del Ferro (900 – 730 a.C.).
Le foto del Nuraghe Cuccurada di Mogoro sono di Bibi Pinna, Lorenzo Muntoni e Romano Stangherlin.